La macro categoria delle piattaforme aeree si compone di diversi tipi di macchine, dalle autocarrate alle semoventi passando per ragni e scissor.
Proprio quest’ultima, il cui vero nome è piattaforma verticale o piattaforma a pantografo, ha caratteristiche e applicazioni particolari che ne fanno una macchina che non può mancare in una flotta noleggio.
In questo articolo andremo quindi a vedere quando è necessario utilizzare piattaforme verticali.
A cosa serve una piattaforma verticale?
Le piattaforme verticali sono macchine che hanno lo scopo di sollevare sia le persone che le loro attrezzature ad altezze comprese generalmente tra i 4 ed i metri, anche se esistono modelli che possono superare i 30 metri di quota.
Ciò che caratterizza questa macchina è la sua struttura di sollevamento, detta a pantografo, poichè i tubi che la compongono si incrociano a forbice permettendo alla piattaforma di salire e scendere.
Questo tipo di attrezzatura ha dimensioni compatte che le permettono di superare agilmente anche le comuni porte di casa mentre la cesta molto spaziosa dà la possibilità all’operatore di portare con sé attrezzi e materiali garantendogli libertà di movimento.
La piattaforma verticale presenta comandi posti direttamente sulla cesta grazie ai quali l’operatore può variare l’altezza di lavoro in base alle sue esigenze.
Per poter manovrare tutti i tipi di piattaforme verticali è necessario essere in possesso dell’abilitazione necessaria come indicato dall’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 che è la normativa a cui fare riferimento.
Quando è necessario utilizzare le piattaforme verticali?
Il noleggio di piattaforme aeree è molto comune negli ambienti industriali e commerciali. Esistono infatti sia scissor elettriche che diesel, che permettono così al cliente di scegliere il modello più adatto ad ogni esigenza lavorativa. Inoltre le dimensioni compatte di questa macchina permettono di entrare agevolmente sia in grandi fabbricati che nelle abitazioni facendone un valido supporto per diverse tipologie di professionisti.
Il settore edile è quello in cui si impiegano maggiormente le piattaforme verticali in lavorazioni come le demolizioni e ristrutturazioni, la messa in posa di pareti in cartongesso, le installazioni di impianti o infissi ma anche le tinteggiature interne ed esterne.
Una piattaforma verticale può essere utilizzata anche per la cura del verde, in particolare per la potatura degli alberi o la sagomatura delle siepi.
L’altro grande ambito in cui vengono spesso utilizzate queste macchine è quello industriale. Tra le operazioni che ne richiedono l’impiego vi sono l’installazione e la manutenzione degli impianti industriali e di produzione ma anche tutte quelle attività di magazzino che richiedono agli operatori di salire fino a determinate altezze.
In generale, potremmo affermare che si ha necessità di usare una piattaforma verticale quando si devono raggiungere determinate altezze ma allo stesso tempo non si dispone dello spazio necessario per altre tipologie di piattaforma e al contempo non si ha bisogno di scavalcare ostacoli e sbracciare.
Tipi di piattaforme verticali
Come abbiamo accennato in precedenza esistono diversi tipi di piattaforme verticali, ognuna delle quali è adatta per raggiungere una determinata altezza.
La prima distinzione è dovuta all’alimentazione: le scissor elettriche possono essere impiegate sia dentro che fuori mentre le piattaforme diesel, dette anche fuoristrada, vengono usate esclusivamente all’esterno.
Dato che le piattaforme elettriche montano pneumatici antitraccia e hanno una potenza inferiore rispetto a quelle diesel devono essere usate su superfici regolari come le pavimentazioni industriali o civili.
Le piattaforme fuoristrada invece montano pneumatici dentati, generalmente riempiti di aria o schiuma, che permettono a queste macchine di affrontare anche terreni più accidentati. Anche le dimensioni sono diverse rispetto alle elettriche: le scissor diesel sono infatti più larghe e possono misurare oltre 2 metri di larghezza, a seconda dell’altezza massima raggiungibile.
Di pari passo all’aumento delle dimensioni della macchina aumentano anche la portata massima della cesta e la potenza, tanto che i modelli più grandi possono affrontare anche terreni in pendenza.
Le nostre conclusioni
Esistono diversi tipi di piattaforme verticali. Ognuna trova una propria collocazione specifica anche se tutte hanno lo scopo di portare persone in quota.
Sono diversi gli ambiti di utilizzo di queste macchine. I principali sono il settore edile, quello industriale e la manutenzione sia degli impianti che del verde.
Dato che è necessaria un’abilitazione per poter manovrare questo tipo di piattaforma il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un noleggiatore professionale che possa supportare il cliente nella scelta della macchina più adatta per il lavoro da effettuare, ma anche fornire la formazione necessaria.