Negli ultimi due anni si è sentito parlare sempre più spesso di PNRR riguardo l’edilizia pubblica.
Il nostro Paese ha infatti elaborato un dettagliato piano in risposta alla crisi dovuta alla pandemia, che trova nelle costruzioni e nelle infrastrutture due settori centrali.
In questo articolo andremo quindi ad analizzare quali sono i progetti previsti dal PNRR nell’edilizia pubblica.
PNRR: in cosa consiste e quali saranno gli impieghi nell’edilizia pubblica
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, più semplicemente detto PNRR, è un importante piano di interventi che l’Italia ha presentato per la modernizzazione del Paese, sostenuti dai finanziamenti provenienti dal programma Next Generation EU.
Il piano ha la durata di sei anni e sarà realizzato con circa 222 miliardi, come descritto nel Decreto Legge n.59 del 6 maggio 2021, ai quali se ne aggiungeranno altri 26 per la realizzazione di altre opere entro il 2032.
Sono sei le missioni contenute nel piano:
- Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura
- Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica
- Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile
- Istruzione e Ricerca
- Inclusione e Coesione
- Salute
Appare immediatamente evidente l’importanza del PNRR per l’edilizia pubblica poiché il comparto edile è uno dei maggiormente interessati dalle missioni del piano.
La realizzazione delle infrastrutture, le cosiddette grandi opere, è la missione centrale per le costruzioni ma anche in tema di transizione ecologica e digitalizzazione saranno coinvolte molte aziende edili.
Sarà importante anche il ruolo del noleggio, che sarà chiamato a supportare queste aziende in moltissimi cantieri sparsi in tutto lo stivale.
Le grandi opere ed i macchinari necessari
La realizzazione delle grandi opere saranno i progetti più importanti del PNRR riguardo l’edilizia pubblica e saranno interessate le infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali ed idriche.
Tra le prime vi sono la messa in sicurezza di ponti e reti stradali, la maggior parte ad opera di ANAS, oltre al completamento di nuove strade di grande collegamento, come la Statale Ionica. Per realizzare questi ingenti lavori saranno necessarie macchine movimento terra e macchine stradali, oltre a diverse tipologie di piattaforma aerea per la manutenzione e di ponti e gallerie.
Per quanto concerne invece le opere ferroviarie i cantieri riguarderanno sia i tratti dell’alta velocità che le reti regionali, con l’obiettivo di efficientare e completare il tracciato. Tra le grandi opere rientrano anche il raddoppio della Pescara-Bari e la realizzazione della linea Ferrandina-Matera-La Martella. Come per le opere stradali saranno impiegate numerose tipologie di macchinari come macchine movimento terra e piattaforme aeree, ma anche attrezzature particolari capaci di muoversi su rotaia.
Anche i porti saranno oggetto del PNRR come edilizia pubblica poiché il piano ha tra gli obiettivi quello di efficientare e rendere più sostenibili questo tipo di infrastruttura. Quando parliamo di porti entrano in gioco macchinari importanti, per dimensione e destinazione d’uso, come le autogru e carrelli per la movimentazione di container. Rientrano infine tra i grandi cantieri quelli che riguardano le infrastrutture idriche, con il completamento e la messa in sicurezza di acquedotti, canali di contenimento e dighe.
Con il PNRR ci sarà una riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica
Riqualificare e valorizzare il patrimonio immobiliare è uno degli obiettivi del PNRR in edilizia pubblica. Molte strutture, in particolare quelle legate alla giustizia e all’istruzione, come caserme e scuole, saranno oggetto di intervento al fine di riqualificare la struttura, rendendole maggiormente fruibili agli utenti. La maggior parte dei lavori riguarda la manutenzione e il recupero delle strutture esistenti e solo in minima parte la costruzione ex-novo di edifici. Il progetto riguarda anche l’efficientamento energetico e la sostenibilità degli immobili così come la connessione per rendere i servizi integrati e facilmente utilizzabili.
All’interno di quest’ultima voce rientrano anche la realizzazione di cablaggi che connetteranno le strutture pubbliche e la posa della fibra che velocizzerà le telecomunicazioni della Pubblica Amministrazione. Per la realizzazione di questo tipo di progetto, saranno necessarie sia macchine come miniescavatori e piattaforme sia una serie di attrezzature specifiche.
Le nostre conclusioni
I lavori del PNRR in edilizia pubblica avranno un importante impatto sul settore delle costruzioni e mireranno a rendere più efficiente la struttura del Paese. I cantieri saranno numerosi e capillari su tutto il territorio, con le grandi opere che richiederanno un notevole dispiegamento di macchinari.
Il noleggio giocherà un ruolo chiave all’interno del piano perché supporterà le aziende edili con la fornitura di macchinari e mezzi che possano garantire il regolare svolgimento dei lavori come da tabella di marcia.
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