Il comparto del sollevamento è uno dei settori in cui si ricorre di più al noleggio nel nostro Paese. Questo si divide in:
• sollevamento di persone dove le macchine più noleggiate sono le piattaforme aeree;
• sollevamento di materiali dove entrano in gioco gru, carrelli elevatori, sollevatori telescopici e gru elettriche.
Queste ultime, sono macchine di cui se ne discute poco nonostante stiano riscuotendo un crescente interesse. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione su cosa è una gru elettrica e quando possiamo utilizzarla.
Cos’è una gru elettrica
La gru elettrica, il cui vero nome sarebbe pick & carry, è una tipologia di macchina semovente utilizzata per il sollevamento dei materiali sia all’interno che all’esterno di una struttura. Sono molto diffuse sia nel ramo industriale che in quello delle costruzioni, soprattutto quando si parla di edilizia sostenibile.
La gru, è un mezzo estremamente versatile poiché permette di sollevare e movimentare contemporaneamente carichi pesanti.
Sul mercato se ne possono trovare diverse tipologie disponibili al noleggio, in base al modello scelto, si possono sollevare dalle 3 alle 35 tonnellate di peso.
La struttura di una gru elettrica
I modelli più piccoli chiamati anche minigru, possono pesare fino a 7 tonnellate, quelli di medie dimensioni invece possono raggiungere le 15 tonnellate, infine i più grandi raggiungono anche 45 tonnellate. Ogni modello di gru elettrica, è costituito dallo stesso corpo macchina composto principalmente da un carro mobile su cui è installato un braccio telescopico a sfilo in acciaio.
Alle estremità del braccio, è posizionato generalmente il gancio di sollevamento. Inoltre data la grande versatilità della gru elettrica, è possibile installare anche altri strumenti come forche, ceste, argani o jib rendendola idonea ad effettuare operazioni diverse.
Infine, troviamo su ogni modello di gru, una cabina di guida ed un telecomando che permette all’operatore le manovre da terra.
Quando usare una gru elettrica?
Con l’ausilio di attrezzature intercambiabili, una gru elettrica può sollevare carichi pesanti e di diversa natura come ad esempio tubi, merci, segmenti metallici oppure componenti di macchinari o impianti.
Grazie alle dimensioni compatte a all’alimentazione elettrica che ne azzera le emissioni prodotte, una gru elettrica può essere utilizzata in ogni ambiente lavorativo dalle strette corsie di un magazzino ad uno stabilimento industriale fino ad arrivare a fonderie e cantieri navali. Pur non essendo concepite per un utilizzo intensivo le batterie di una gru hanno una durata di oltre 8 ore, così da garantire la continuità lavorativa per tutto l’arco della giornata.
Ecosostenibilità e sicurezza
La crescente consapevolezza verso la sostenibilità ambientale ha spinto molte aziende, ma anche le amministrazioni di diverse città, ad intensificare l’utilizzo di macchinari ad impatto zero. Grazie al noleggio si potrà quindi disporre di una macchina versatile in grado di sollevare grandi carichi anche in spazi stretti ma soprattutto, in grado di operare sia in ambienti chiusi che urbani.
In chiave sicurezza inoltre, è fondamentale ricordare che le gru elettriche rientrano tra le attrezzature per cui la normativa in particolare l’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012, richiede una specifica abilitazione.
Chiunque desideri manovrare una gru elettrica deve essere correttamente formato e deve essere in possesso del patentino giusto.
Le nostre conclusioni
La gru elettrica è un macchinario per il sollevamento dei materiali estremamente versatile, che può essere impiegato in molteplici ambiti.
Modelli disponibili al noleggio, presentano diverse dimensioni e portata consentendo a qualunque azienda di trovare la gru elettrica adatta alle proprie esigenze.
Il nostro consiglio è quello di affidarsi a noleggiatori professionali che potranno supportare il cliente in tutte le fasi del noleggio.