Il noleggio di attrezzature è un’attività che deve essere costantemente misurata e analizzata per poter gestire al meglio tutte le attività del centro ma anche le macchine stesse.
Ogni noleggiatore professionale può studiare l’andamento della propria azienda e del proprio segmento di mercato tramite dati e statistiche.
Il noleggio viene studiato a livello nazionale da Assodimi/Assonolo, l’associazione italiana dei noleggiatori a cui easyNoleggio è associata, che ogni anno effettua uno studio completo oltre a dei sentiment periodici per capire l’andamento del settore.
In questo articolo approfondiremo i dati sul noleggio macchinari relativi al primo trimestre 2021 ed i trend che animano il mercato.
Il noleggio di attrezzature in Italia
Il settore noleggio conta circa 5000 aziende in tutta Italia ma oltre la metà di queste è composta da un solo addetto ed è forse poco appropriato definirli noleggiatori. In realtà per la maggior parte di esse il noleggio è solo una delle attività svolte in azienda e non rappresenta il core business, come invece accade per i noleggiatori professionali.
Anche se in Italia sono attivi alcuni grandi noleggiatori è importante sottolineare che la tipologia di azienda più diffusa è quella di medie dimensioni.
Guardando all’andamento storico del settore noleggio possiamo senza dubbio affermare che questo è in continua crescita. Già nel 2019 si era tornati a registrare numeri simili a quelli pre-crisi e per il 2020 erano previsti numeri estremamente interessanti per il comparto, prima dell’arrivo della pandemia.
I dati noleggio macchinari del primo trimestre 2021
Come detto in precedenza viene effettuata ogni anno un’accurata indagine statistica oltre a diversi sentiment durante l’anno. Proprio quest’ultimo è stato realizzato sul periodo gennaio-marzo 2021 grazie al contributo dei noleggiatori che fanno parte di Assodimi.
Il 78% delle aziende che hanno partecipato al sentiment ha visto il fatturato in aumento rispetto all’anno precedente, con il 20% degli intervistati che ha indicato crescite di fatturato oltre il 25% rispetto al 2020. È importante notare che l’inizio del 2020 era stato molto positivo per il noleggio, prima che la pandemia fermasse molti settori lavorativi segnando un periodo di calo anche per il noleggio di attrezzature.
L’intero settore è quindi in crescita. Rispetto alle vendite, spinte dagli incentivi, il noleggio ha letteralmente volato con un tasso di crescita del 40% più veloce.
Molto interessanti due dati relativi alla clientela. Il primo riguarda il numero dei clienti, che è in netto aumento anche grazie ai nuovi canali digitali. Nel primo trimestre 2021 circa un quarto dei clienti è nuovo, segnale tangibile di come il noleggio stia diventando una chiara scelta di business.
Il secondo dato è l’aumento in 8 anni di circa 4€ di spesa pro capite relative al noleggio attrezzature, che al momento si attesta sui 30€ per ogni italiano, a conferma di quanto appena detto.
Dove e cosa si noleggia di più?
Le zone in cui si noleggia di più sono nord-est e nord-ovest italiano. Il centro Italia registra buone performance mentre al sud e nelle isole ci sono sia situazioni stazionarie che crescite significative sia in termini di fatturato che come espansione territoriale e capillarità del servizio.
Il noleggio italiano è storicamente legato all’edilizia, anche se molte aziende di costruzioni possiedono gran parte delle loro macchine e noleggiano per lo più attrezzature particolari.
I macchinari più noleggiati sono quelli per il movimento terra, le attrezzature per l’edilizia e le piattaforme aeree. Proprio quest’ultima categoria di macchine, come abbiamo visto in un precedente articolo, viene utilizzata per molteplici attività grazie alla sua versatilità.
Dopo l’edilizia il settore in cui si noleggia di più è senza dubbio l’industria in cui carrelli elevatori, attrezzature per la logistica e pulizia industriale si stanno diffondendo a macchia d’olio.
Il noleggio di attrezzature per le ristrutturazioni
Anche se il famoso Superbonus 110% non è ancora del tutto partito, molte aziende di noleggio reputano la ripresa in parte già avvenuta.
Incentivi e agevolazioni fiscali hanno infatti spinto molti privati e molte aziende ad approfittare del momento per lavori di ristrutturazione. Per approfondire questo argomento ti consigliamo la lettura del nostro articolo “Come ristrutturare con il bonus e risparmiare sui consumi energetici”.
Il sentiment dei noleggiatori conferma questo trend e si registra un aumento di richieste di ponteggi e gru, ma anche di attrezzature come martelli demolitori e gruppi elettrogeni. Un ulteriore spinta arriverà dal PNRR che vedrà partire molti cantieri nei prossimi mesi. È perciò auspicabile prevedere un ulteriore aumento delle richieste di macchine e attrezzature a noleggio.
Le nostre conclusioni
Analizzando i dati noleggio macchinari, l’inizio del 2021 ha visto il comparto noleggio tornare a lavorare su ritmi e numeri pre pandemia. La diffusione dei canali digitali ed in generale di un approccio più smart da parte dei noleggiatori ha avvicinato il settore alle esigenze dei clienti.
Molti noleggiatori stanno aumentando il parco macchine e aggiungendo nuove tipologie di attrezzature, oltre ad iniziare processi di digitalizzazione.
Secondo il nostro punto di vista questi segnali, oltre a confermare il periodo di espansione, fanno guardare positivamente al futuro del noleggio professionale.