La manutenzione e la cura del verde sono operazioni essenziali affinché parchi e giardini siano sempre nelle migliori condizioni possibile. Alla cura di alberi e siepi, a seconda dei contesti, possono provvedere sia soggetti privati che aziende specializzate.
Per avere un ottimo risultato, soprattutto quando abbiamo a che fare con le piante, devono essere utilizzate attrezzature professionali.
In questo articolo parleremo in particolare di cura di alberi e siepi: quali attrezzature usare?
Per la cura del verde esistono attrezzi che non possono mancare nel kit di ogni giardiniere; parliamo di rastrello, pala, cesoie e carriola. Sia per gli alberi che per le siepi è necessario poi utilizzare attrezzature specifiche.
Prima di tutto bisogna tenere pulito e ordinato il prato sottostante utilizzando tagliaerba professionali e, in alcuni casi, decespugliatori. Esistono molti modelli disponibili a noleggio, a seconda della superficie del prato da tagliare. Come abbiamo già visto in un precedente articolo, soprattutto in autunno, è importante eliminare anche le foglie e gli altri residui caduti utilizzando gli appositi soffiatori.
La potatura delle siepi
La potatura, o cimatura, è una delle operazioni più importante per la manutenzione del verde poiché permette alle piante di rigenerarsi e crescere forti e robuste. Questo vale sia per le siepi che per gli alberi, compresi quelli ad alto fusto.
Potare le siepi è in linea generale più semplice dato che questa operazione può essere effettuata quasi sempre da terra. Le siepi domestiche hanno dimensioni contenute ma in altri casi, come quelle nel perimetro di parchi pubblici, hotel e resort, la loro estensione può essere davvero ampia.
Per questo è necessario impiegare tagliasiepi professionali. Queste attrezzature, alimentate a motore o batteria, sono caratterizzate da una lunga lama dentata che muovendosi imprime un taglio uniforme a tutta la superficie della siepe.
Una volta effettuato il taglio della siepe può essere necessario rifinire il lavoro nei punti che è stato più difficile raggiungere. Per questa operazione si possono utilizzare forbici a batteria o svettatoi. Le forbici a batteria sono l’evoluzione delle cesoie manuali e permettono all’operatore di svolgere il lavoro in minor tempo e con meno fatica; gli svettatoi sono invece composti da una forbice a batteria ed un’asta telescopica che permette di tagliare anche le fronde più alte.
In alcuni casi quando l’area è particolarmente estesa, come le siepi a bordo strada, possono essere impiegati anche i trattori agricoli con gli specifici accessori tagliaerba da installare tramite attacco rapido.
Il taglio dei rami
Così come le siepi anche gli alberi necessitano di essere potati periodicamente. Questa operazione consiste nella sagomatura delle fronde ed il taglio dei rami.
Per tagliare i rami più grandi è necessario l’utilizzo di motoseghe professionali. Esistono diversi modelli di questa attrezzatura, alimentata a motore o batteria, ed è importante scegliere quella adatta considerando grandezza della lama e potenza del motore.
Sagomare la chioma significa potare le fronde che sono cresciute durante l’anno così da conferire l’albero un aspetto ordinato e piacevole alla vista. Per questa operazione si possono utilizzare i potatori ad asta. Questi sono composti da una lama, simile a quella delle motoseghe, all’estremità di un’asta che permette di raggiungere e tagliare anche i punti più difficili.Capita a volte di avere la necessità di raggiungere altezze notevoli, in particolar modo quando devono essere tagliati rami di alberi ad alto fusto. In questo caso si può ricorrere al noleggio di una piattaforma aerea così che l’operatore possa avvicinarsi il più possibile al punto da tagliare.
Riutilizzare rami tagliati
Smaltire rami, arbusti e fronde può essere costoso ma tutto ciò che è stato tagliato può anche essere recuperato e riutilizzato; per farlo occorrono due attrezzature particolari.
La prima è lo spaccalegna, un’attrezzatura che grazie ad un cuneo spacca la legna derivante dal taglio dei rami più grossi che può poi essere stoccata ed in seguito bruciata in stufe e camini.
La seconda attrezzatura è invece il biotrituratore. Questa macchina compatta serve a tritare e sminuzzare in piccole parti tutti gli scarti di tipo vegetale.
Piccoli rami, arbusti e fronde di siepi e alberi possono così essere trasformati in concime naturale da utilizzare direttamente nel parco o nel giardino in cui stiamo lavorando.
Noleggiare attrezzature per il verde
Se è vero che gli attrezzi come carriole e rastrelli sono economici e versatili è altrettanto vero che le attrezzature di cui abbiamo parlato hanno un utilizzo specifico ed un costo più elevato.
Per questo il noleggio di attrezzature per la cura del verde si sta espandendo rapidamente nel nostro paese e noleggiarle è molto semplice.
Prendere a noleggio un tagliasiepi per un giorno può costare circa 20€ ed una motosega circa il doppio.
Il noleggio di un biotrituratore parte da una tariffa giornaliera di circa 30€ mentre uno spaccalegna circa 50€.
Come per altre attrezzature è importante utilizzare l’attrezzatura ed il modello più indicato al lavoro da compiere ed al materiale con cui abbiamo a che fare.
Le nostre conclusioni
La cura di alberi e siepi necessita dell’utilizzo di attrezzature professionali affinché il risultato sia il migliore possibile. Per questo bisogna usare attrezzature come tagliasiepi, motoseghe e biotrituratori ma talvolta c’è bisogno di ricorrere a grandi macchine come trattori o piattaforme aeree.
Un noleggiatore professionale saprà consigliare il cliente nella scelta dell’attrezzatura migliore in base al lavoro da effettuare.