Senza energia elettrica, la nostra quotidianità sarebbe sicuramente più difficile, poiché la corrente è diventata una comodità che spesso diamo per scontata. Scegliere di avere a disposizione un generatore di corrente, può essere utile in caso di improvvisa interruzione della fornitura elettrica, per guasti interni o esterni oppure quando si ha bisogno di alimentare attrezzature e dispositivi in ambienti sprovvisti di corrente.
Ne esistono diverse tipologie quindi, prima di poter scegliere il generatore di corrente che fa al caso vostro, bisogna conoscerne il funzionamento e quali sono le caratteristiche principali che li diversificano.
Scegliere il giusto generatore di corrente: come funziona e a cosa serve
Un generatore di corrente (o gruppo elettrogeno) è un dispositivo elettrico definito bipolo, in grado di fornire una determinata corrente elettrica in uscita. Il tipo di generatore di corrente più diffuso, utilizza come combustibile il carburante per generare l’energia elettrica, ma esistono anche modelli che sfruttano altre forme di energia come quella elettrica o solare. Questa attrezzatura infatti, può convertire una qualsiasi forma di energia (chimica, meccanica, termica, ecc.) in energia elettrica.
Vengono adoperati in diversi contesti in cui la corrente elettrica deve essere costante e affidabile in situazioni di emergenza o in luoghi sprovvisti di fonti di alimentazione.
Ad esempio vengono impiegati negli ospedali per garantire il funzionamento di macchinari salvavita, in ambito domestico per alimentare i dispositivi essenziali in caso di blackout, per eseguire lavori di giardinaggio o manutenzione oppure per fornire energia a cantieri lontani da fonti elettriche.
Come si può ben capire, un generatore elettrico può essere utilizzato in tanti contesti, quindi, per non scegliere il modello sbagliato bisogna tenere in considerazione la potenza erogata, il tipo di carburante utilizzato, il rumore prodotto, l’autonomia e la portabilità.
Come far funzionare un generatore elettrico: scegliere il carburante giusto
Il generatore di corrente produce elettricità a partire dall’energia meccanica del motore per funzionare quindi, deve essere alimentato da un carburante. Per questo motivo, è importante scegliere con attenzione come alimentare il vostro generatore di corrente in base alle vostre esigenze. Comunemente, esistono quattro tipi di carburante tra cui scegliere:
- La benzina che è generalmente impiegata nei generatori di piccola potenza per uso domestico o alimentare attrezzi da lavoro. Sono meno costosi rispetto agli altri modelli ed adatti ad uso saltuario.
- Il diesel invece, è maggiormente diffuso nei gruppi elettrogeni di grandi dimensioni e destinati a utilizzi industriali, grazie anche al costo inferiore rispetto alla benzina. Hanno motori affidabili che li rendono ideali per un utilizzo intensivo, richiedono una minore manutenzione, tuttavia, tendono ad essere più rumorosi.
- I generatori di corrente alimentati a GPL o metano, sono ecologici ma meno diffusi in commercio. Hanno un costo molto ridotto e sono indicati per generare una bassa potenza di breve durata principalmente per uso domestico.
- Quelli fotovoltaici infine, convertono l’energia solare in corrente. Anche questi modelli di generatori elettrici, come quelli a GPL e metano, sono alternative green che bisogna scegliere soprattutto quando si lavora in ambienti chiusi grazie alle zero emissioni prodotte.
Fare attenzione ai KW
Sul mercato, solitamente un generatore di corrente è disponibile con diverse potenze tra cui scegliere, come meno di 3 KW per un modello piccolo fino a oltre 20 KW. La potenza può essere espressa anche in KVA (KiloVolt-Ampere) e per convertirla in KW (Kilowatt) è necessario moltiplicare il valore in KVA per il fattore di potenza, di solito pari a 0,8. Ad esempio, se si possiede un generatore da 5 KVA, la sua potenza in KW sarà pari a 4 (5 x 0,8 = 4).
Questo parametro è molto importante in quanto definisce il livello di utilizzo che si può fare con il generatore di corrente scelto:
- Uso limitato, va in genere da 1 ai 6 KW per lavori saltuari e sessioni di utilizzo brevi.
- Fai da te oppure Hobbistico, sono consigliati i generatori di massimo 7 KW di potenza che consentono lavori di circa 4 ore consecutive.
- Professionale, generalmente sono di circa 10 KW o poco più. Sono apparecchiature di ottima qualità che possono essere impiegate per lavori intensi, prolungati e gravosi.
- Per uso industriale, vanno dai 20 a più KW. In questo caso sono generatori che garantiscono alte prestazioni poiché sono progettati per l’utilizzo continuo ed intenso da parte delle industrie, cantieri e aziende.
Guida a come scegliere un buon generatore di corrente: ecco tutti gli altri parametri
I parametri precedentemente descritti, sono molto importanti poiché definiscono l’utilizzo che potete fare con il vostro generatore di corrente tuttavia, ci sono anche altre caratteristiche tra cui scegliere come ad esempio tecnologia e mobilità. Ecco quindi gli altri fattori che potete considerare a seconda delle vostre esigenze:
- Regolazione della tensione o AVR, permette di controllare la tensione della corrente di uscita al fine di evitare danni alle apparecchiature collegate al generatore.
- Tecnologia inverter, serve ad ottimizzare i consumi del gruppo elettrogeno poiché adatta la velocità del motore al fabbisogno energetico dell’apparecchio collegato.
- Il sistema di raffreddamento, permette un utilizzo continuo del generatore. Può essere ad aria per i piccoli modelli oppure a liquido per quelli più grandi.
- La mobilità, è un aspetto da non sottovalutare poiché, al momento di scegliere il vostro generatore, dovete considerare anche come trasportarlo. I modelli piccoli di fatto sono portatili e si aggirano intorno ai 20 kg mentre quelli grossi sono dotati di ruote, infine quelli ad alta potenza devono essere trasportati dal rivenditore o noleggiatore ed una volta installati restano fissi.
- La rumorosità, può essere un fattore in alcuni ambiti come luoghi al chiuso o centri urbani. Il rumore generato da un gruppo elettrogeno ad alta potenza può raggiungere facilmente i 100 decibel (dBA) e compromettere il comfort degli utilizzatori e delle persone che si trovano nelle vicinanze.
In conclusione
Il gruppo elettrogeno, rappresenta una risorsa preziosa in molte situazioni, dalle emergenze ai lavori domestici, fino ai lavori industriali e di cantiere. Scegliere il generatore di corrente adatto significa tenere in considerazione come verrà utilizzato, la potenza richiesta, il carburante disponibile per alimentarlo, il trasporto e la rumorosità. In ogni caso, se si hanno dubbi è consigliato rivolgersi a professionisti del settore come easyNoleggio dove tecnici qualificati vi sapranno indirizzare alla miglior soluzione per le vostre esigenze.
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