Hai bisogno di un generatore di corrente? Leggi la nostra guida e troverai tutte le informazioni e i consigli più importanti sui generatori di corrente.
Hai bisogno di un generatore di corrente e stai cercando una guida completa sul funzionamento, le caratteristiche e l’utilizzo in sicurezza dei gruppi elettrogeni? Siamo qui per aiutarti!
Il nostro team di esperti ha già raccolto tutte le informazioni e i consigli più importanti sui generatori di corrente. Insieme esamineremo i vantaggi concreti di questo strumento, mettendo in evidenza anche le precauzioni da prendere prima di ogni utilizzo. Vista la semplicità d’utilizzo e i benefici che ne conseguono, non sorprende che negli ultimi anni vi sia stata un’ampia diffusione anche in ambito domestico.
Un buon generatore è in grado di fornirti l’energia necessaria per completare il lavoro, illuminare uno spazio ed è un’ottima valvola di sicurezza in caso di maltempo o interruzioni nella zona. Con cosi tanti modelli disponibili, può essere difficile individuare quello che meglio si adatta alle tue esigenze. Tranquillo! Leggendo attentamente questo articolo non solo saprai quali sono gli utilizzi tipici di un generatore di corrente, ma anche come scegliere quello perfetto per te!
Che cos’è un gruppo elettrogeno?
Il generatore di corrente è uno strumento efficace, semplice da utilizzare e in grado di trasformare determinate tipologie di energia, come quella termica o meccanica, in potenza elettrica. I modelli disponibili in commercio hanno dimensioni e potenze differenti, ma possono tutti diventare la fonte primaria di energia di uno spazio che ne è privo.
Spesso utilizzati come veri e propri “backup di emergenza”, i gruppi elettrogeni svolgono anche funzioni secondarie e di sostegno a un’alimentazione principale e che ha superato le capacità massime. Possono essere utilizzati per i lavori notturni, nei cantieri e persino per illuminare qualsiasi tipologia di evento all’aperto.
Sono utili non solo per creare una fonte di energia alternativa per la propria abitazione, ma anche per alimentare le cucine mobili, l’impianto di riscaldamento e persino per far funzionare il congelatore che si trova in garage. Questo apparecchio è una vera e propria valvola di salvezza per tutti quelli spazi che non possono essere coperti da un normale contratto di fornitura elettrica.
Generatori di corrente: le diverse tipologie
I generatori di corrente sono strumenti di potenza e dimensioni variabili, in grado di produrre energia costante quando non vi è un’altra fonte di alimentazione oppure durante un black out improvviso. La prima distinzione da fare tra i diversi gruppi elettrogeni, è in base al tipo di carburante che necessitano per operare. Ci sono infatti 2 tipologie di generatori:
· A benzina: sono i modelli più piccoli, con una potenza inferiore e adatti soprattutto a un utilizzo casalingo. Appartengono a questa categoria anche quelli portatili, facili da avviare e che possono persino essere trasportati nel baule della macchina per essere utilizzati nei campeggi all’aria aperta.
· A diesel: sono i generatori più potenti e che hanno dimensioni maggiori, spesso utilizzati in ambito industriale, nei capannoni o nei cantieri privi di energia elettrica. Sono perfetti persino per gli eventi che si svolgono all’aria aperta, poiché in grado di alimentare contemporaneamente più apparecchi.
Entrambi sono in grado di fornire della corrente bipolare, compatibile con un gran numero di strumenti e che solitamente ha una portata di soli 3 Kw. Ci sono però modelli a 2 oppure a 4 tempi, che si differenziano per il rendimento complessivo e i consumi. Ad esempio, quello a 4 tempi garantisce delle prestazioni maggiori, e per far funzionare un motore di 350 cc, necessità di mezzo litro di benzina per funzionare un’ora.
Come funziona il generatore di corrente?
Il generatore di corrente è spesso definito anche come una macchina “stand-alone”, ovvero che è in grado di raggiungere da sola lo scopo per il quale è stata costruita. La potenza del gruppo elettrogeno è fornita dalla collaborazione tra il motore termico e l’alternatore elettrico. Il primo mette in atto il movimento rotatorio, mentre il secondo è in grado di trasformare quest’energia in corrente elettrica.
È proprio da qui che deriva il nome: generatore di corrente alternata! Ma le componenti essenziali del generatore non finiscono certo qui.
Alle parti principali si aggiungono anche gli elementi elettronici ed elettrici, che trasportano la corrente generata dall’alternatore verso le valvole standard o a corrente continua. Ci sono infatti gruppi elettrogeni destinati a un utilizzo standard, con spine monofase (220 V) e trifase (400 V) e quelli adatti a un utilizzo intensivo, in grado di fornire un’alimentazione continua da 12 V.
L’utilizzo e la potenza del dispositivo influenzano notevolmente anche il suo aspetto esteriore. Per generare grandi quantità di energia è necessario un motore più grande e un alternatore proporzionato, che rende la struttura del generatore di corrente più ingombrante e difficile da trasportare. Considerate le richieste di mercato, negli ultimi anni la tendenza è quella di creare dei dispositivi compatti e facili da trasportare, adatti anche al piccolo consumatore.
I gruppi elettrogeni: le differenze in base agli utilizzi
Per scegliere un generatore di corrente adatto alle tue esigenze, come prima cosa bisogna individuare l’utilizzo concreto che ne farai. Come abbiamo già accennato, le dimensioni, la potenza e le funzionalità dei gruppi elettrogeni variano in base all’utilizzo a cui sono destinati. Ecco sono alcuni dei modelli maggiormente diffusi:
Generatore di corrente marino o terrestre
È una delle distinzioni più importanti da tenere in considerazione, poiché i generatori di corrente marini sono ideati con materiali duraturi e che resistono alla corrosione causata dall’acqua salata. Ancor di più, essi dispongono anche di un sistema di raffreddamento che gli protegge dalle alte temperature, causate anche dalla continua esposizione al sole.
Gruppo elettrogeno stazionario o portatile
I modelli stazionari devono essere collocati in zone ben definite, sono più ingombranti, pesanti, ma hanno anche una potenza maggiore in grado di fornire l’energia necessaria per un intero cantiere o capannone. È importante sapere che i modelli stazionari, solitamente destinati a un utilizzo industriale, necessitano di uno spazio maggiore e devono essere trasportati utilizzando dei mezzi speciali.
I modelli portatili sono più leggeri, compatti e sono destinati a un utilizzo comune, come per alimentare le roulotte, le esposizioni all’aperto o come semplice sistema ausiliario in caso di black-out. Possono essere dotati di ruote, maniglie, hanno un serbatoio più piccolo e una potenza ridotta rispetto a quelli stazionari.
I modelli ad avviamento elettrico
A differenza dei modelli classici, che si avviano attraverso sistemi manuali a strappo, questi generatori dispongono di un motore di avviamento a batteria. Pur avendo un peso maggiore, questa importante evoluzione tecnologica ha fatto che si che vi potessero essere aggiunti anche dei sistemi di controllo a distanza. Questi modelli sono dotati di display che forniscono informazioni sullo stato del macchinario, possono essere controllati da app sui dispositivi mobili e richiedono pochi interventi di manutenzione.
Oltre all’avviamento automatico, questo tipo di generatore dispone anche di sistemi di rilevamento per la caduta di tensione e di sistemi di arresto in caso di guasti. Si tratta del modello più indicato per chi è principiante, ma è anche quello che ha un prezzo d’acquisto non indifferente.
Il generatore di corrente silenziato
Utimo ma non per questo meno importante, vi è anche il gruppo elettrogeno appositamente ideato per ridurre al massimo il rumore emesso. Si tratta dei modelli maggiormente ricercati per l’ambito domestico, poiché tra i pochi in grado di non disturbare la quiete delle persone che abitano oppure vi lavorano in prossimità.
La struttura di questi apparecchi è dotata di sistemi per la riduzione delle vibrazioni, realizzati con materiali insonorizzanti. Si tratta della scelta ideale per chi deve utilizzare il generatore di corrente in un centro abitato e che deve rispettare determinate soglie di rumorosità che non devono superare i 55 dB.
Il generatore di corrente inverter
Si tratta della soluzione migliore per non rinunciare mai all’energia elettrica costante, stabile e senza alcun sbalzo di tensione. Questi modelli sono perfetti per alimentare qualsiasi tipologia di elettrodomestico, poiché garantiscono un flusso continuo e senza interruzioni. Sono piccoli, compatti, maneggevoli e facili da trasportare.
Come si usa un generatore di corrente
Pur avendo capito come funziona un generatore di corrente, hai ancora qualche dubbio sul suo utilizzo concreto? Devi sapere che si tratta di un sistema per nulla difficile e che può essere azionato e utilizzato persino dai principianti.
Come prima cosa ti ricordiamo che i gruppi elettrogeni non possono essere utilizzati in spazi chiusi e non arieggiati, poiché producono scarichi nocivi per l’uomo. Una volta individuato il modello perfetto per te, dovrai assicurarti di avere abbastanza carburante e di averlo posizionato in un’area aperta e in cui non vi sono ostacoli o ingombri.
Per riempire il serbatoio basta versare la benzina o il diesel nell’apposito bocchettone, quando il generatore di corrente è spento. Posiziona poi la tanica a distanza e avvia il tuo strumento a seconda del sistema incorporato: premendo sul bottone ON per i modelli ad avviamento elettrico oppure tirando la leva in quelli con avviamento a strappo. In quest’ultimo caso, potrebbe essere necessario tirare più di una volta e con la dovuta pressione per far avviare il generatore di corrente.
A questo punto l’apparecchio è acceso e sta funzionando, quindi potrai attaccarci una prolunga per collegare tutte le utenze che desideri. Ai modelli più modesti potrai allacciare console, cucine mobili e persino piccoli elettrodomestici. I generatori professionali invece, possono servire ad alimentare tutte le attrezzature per il lavoro oppure a illuminare il cantiere sprovvisto di energia.
Come scegliere il generatore di corrente perfetto per te: gli elementi più importanti
Ancor prima di selezionare il gruppo elettrogeno che fa per te, bisogna prendere in considerazione le reali esigenze a cui deve fare fronte, l’utilizzo a cui è destinato e il tempo massimo di funzionamento. Solo dopo potrai esaminare attentamente gli elementi che contraddistinguono le diverse tipologie di generatori. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche da non trascurare!
La potenza del generatore di corrente
Si tratta della caratteristica più importante di ogni generatore di corrente, l’unica in grado di garantirti un utilizzo prolungato e un rifornimento adeguato a ogni tipologia di apparecchio. Maggiore è il numero di strumenti che intendi collegare e più saranno grandi le dimensioni dello strumento e del motore incorporato.
I rischi in questo caso sono due: o di sottodimensionare la carica rispetto alle utenze da alimentare, creando dei problemi all’avviamento delle apparecchiature collegate, oppure di sovradimensionarlo, creando uno sforzo eccessivo per il generatore, con conseguente spreco di carburante e olio.
Quindi come si fa a capire qual è la potenza necessaria? È semplice!
Ti basta sommare tutti i consumi complessivi delle apparecchiature che desideri collegare al generatore. La potenza di quest’ultimo è calcolata in Kilovolt Ampere ed è messa in evidenza su ogni confezione e in ogni libretto delle istruzioni.
La facilità di trasporto
Il generatore di corrente è uno strumento davvero versatile, facile da usare e utile in diverse situazioni. Per soddisfare le esigenze di tutti, esistono in commercio sia dei modelli più leggeri e facili da trasportare, che quelli più ingombranti e che necessitano di mezzi speciali per essere trasportati.
Se il tuo obiettivo è quello di scegliere un gruppo elettrogeno compatto e che possa servirti sia a casa che nelle gite all’aria aperta, non potrai fare a meno di controllare anche il peso complessivo dell’apparecchio. In più, facilitare per quanto possibile lo spostamento di questo strumento, è consigliabile puntare sui modelli che sono dotati di ruote e maniglie.
L’interruttore di sovraccarico e gli stabilizzatori di tensione
Ogni buon generatore di corrente deve avere incorporato un sistema di sicurezza che includa un interruttore necessario per arrestare automaticamente la macchina in caso di cortocircuito o sovraccarico. Questo tipo di protezione riesce a salvaguardare sia il benessere del motore che il buon funzionamento dell’alternatore.
Lo stabilizzatore di tensione, noto anche come regolatore o Automatic Voltage Regulator (AVR), è in grado di regolare automaticamente la corrente che arriva dall’alternatore. Non importa quale sia il carico richiesto, questo meccanismo è in grado di trasformare il flusso in corrente continua, favorendo anche il buon funzionamento del generatore di corrente.
La grandezza del serbatoio e il rumore emesso
Il serbatoio è il contenitore destinato al carburante, la cui capacità influenza direttamente l’autonomia del generatore di corrente. Maggiore sarà il serbatoio e maggiore sarà il tempo di lavoro dello strumento, anche se la fascia media solitamente rientra tra un minimo di 4 litri e un massimo 28 litri, per un utilizzo continuativo di ben 10 ore.
Un altro elemento da non sottovalutare è sicuramente il grado di rumorosità emesso dal macchinario. Se intendi utilizzare un generatore di corrente a casa o in un locale presente in un centro urbano, dovrai sicuramente rispettare le regole riguardanti la quiete pubblica. Il valore da controllare in questo caso è quello calcolato in decibel, ricordando che per optare per un gruppo elettrogeno che non disturba i vicini, dovrai puntare sui modelli con medie rientranti trai 50 e i 55 decibel.
Il costo del generatore di corrente
Tra gli elementi che influenzano la scelta di un generatore di corrente, anche il prezzo occupa un luogo di rilievo. Questi apparecchi non sono sicuramente economici e il costo complessivo varia in base alle caratteristiche fisiche del prodotto, alla sua potenza, al tipo di avviamento e alle dimensioni del serbatoio.
Se non hai mai usato un generatore di corrente prima d’ora o se ritieni di non poter fare una stima esatta della potenza di cui potresti aver bisogno, rischi di fare un investimento sbagliato. Fortunatamente esiste un’alternativa: il noleggio! Questo tipo di servizio ti permette di risparmiare tempo e denaro, mettendoti a disposizione tanti modelli differenti tra cui scegliere.
Il noleggio dei gruppi elettrogeni
Come abbiamo già avuto modo di vedere, i gruppi elettrogeni sono macchine appositamente ideate per fornire un flusso costante di corrente elettrica. Considerato il loro utilizzo specifico, non sorprende che sempre più imprese e privati scelgano il noleggio al posto dell’acquisto, poiché più vantaggioso e decisamente più economico. Per fare un esempio, ecco alcuni degli aspetti positivi del noleggio:
- Vi è un’ampia disponibilità di generatori con potenze e dimensioni differenti tra cui scegliere.
- Puoi testare più modelli, richiedendo il cambio in qualsiasi momento.
- Il prezzo da pagare è pattuito fin da subito ed è proporzionato al carico di lavoro da svolgere e alla sua durata.
- Non dovrai più preoccuparti della manutenzione o delle riparazioni del macchinario.
- Puoi scegliere tra la consegna a domicilio e il ritiro in sede.
L’obiettivo di easyNoleggio è di renderti semplice l’accesso alle attrezzature e ai macchinari di ogni tipo. Per richiedere un preventivo o semplicemente consultare il catalogo di prodotti presenti sul sito, tutto quello che devi fare è visitare la pagina ufficiale.
Considerazioni finali
Ci auguriamo che la nostra guida completa sui gruppi elettrogeni ti sia stata d’aiuto e che tu sia riuscito a capire quali sono gli utilizzi e gli elementi più importanti di questi strumenti. Non ci resta che ricordarti che la soluzione migliore per testare o usufruire di un generatore di corrente di qualità è il noleggio! Mettiti al riparo dalle situazioni di emergenza e fai affidamento sul servizio serio e trasparente di easyNoleggio.