Molto spesso abbiamo parlato di normativa relativamente al noleggio di macchinari e attrezzature da lavoro. Sia il centro noleggio che il datore di lavoro cliente hanno dei doveri in termine di legge sui macchinari e sul personale che andrà ad impiegarli.
In questo articolo ci focalizzeremo sulla normativa per l’utilizzo di attrezzature edili, per capire chi ha la responsabilità e quali sono gli obblighi.
Cosa prevede la normativa per l’utilizzo delle attrezzature edili
Quando si parla di normativa sull’utilizzo di attrezzature edili il riferimento normativo è il Testo Unico sulla Sicurezza, ovvero il D.lgs 81/08.
Questa è la fonte normativa principale per quanto concerne la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel Testo Unico vengono infatti elencate tutte le misure di tutela in tema di sicurezza. È importante evidenziare che questa normativa si fonda su tre importanti articoli costituzionali: il n°32 riguardo il diritto alla salute, il n°35 sulla tutela del lavoro e il n°41 riguardo l’utilità sociale del lavoro.
La normativa sull’utilizzo di attrezzature edili indica anche quali sono gli obblighi del datore di lavoro che è il cliente del noleggio, di cui abbiamo parlato in un nostro precedente articolo.
Tra questi i più importanti riguardano la formazione e l’addestramento specifico delle attrezzature che vengono utilizzate. Questo aspetto assume particolare importanza data l’ampiezza e la varietà dei macchinari noleggiabili. Per alcuni di essi è infatti richiesto il possesso di una specifica abilitazione che l’operatore può conseguire prendendo parte ad un corso di formazione teorico-pratico e superando una prova finale.
Per poter quindi manovrare determinati macchinari è necessario che l’operatore sia correttamente formato e che la sua abilitazione, comunemente conosciuta anche come patentino, sia in corso di validità.
Ti consigliamo di leggere la nostra Guida ai patentini per approfondire l’argomento.
Per quali macchine è necessaria l’abilitazione
Sempre in tema di normativa per l’utilizzo di attrezzature edili è importante individuare l’altra fonte legislativa di riferimento che è l’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012.
L’Accordo elenca le tipologie di attrezzature da lavoro per cui è necessario essere in possesso di abilitazione. Tra queste rientrano tutte le macchine per il sollevamento ovvero piattaforme aeree, gru a torre e gru mobili, oltre alle gru per autocarro.
Ogni tipologia di carrello elevatore è inclusa nell’elenco così come i trattori agricoli e forestali.
Nella categoria macchine movimento terra sono poi menzionate tutte le tipologie di escavatore, pale e terne, oltre a dumper e pompe per calcestruzzo.
In Italia è però presente un buco normativo che riguarda attrezzature altrettanto pericolose come quelle da taglio o foratura. Per queste è richiesta solo la formazione di base in termini di sicurezza.
Normativa sull’utilizzo di attrezzature edili: quali sono le responsabilità
La normativa sull’utilizzo di attrezzature edili indica che il datore di lavoro è sempre responsabile sulla formazione dei propri dipendenti, compresa quindi relativa alle abilitazioni. Non a caso è il datore di lavoro cliente che deve rilasciare una dichiarazione al noleggiatore indicando gli operatori abilitati ad utilizzare in sicurezza ciascuna macchina noleggiata. Ciò che il Testo Unico non prevedeva in origine era la fattispecie in cui il datore di lavoro utilizzasse in prima persona le attrezzature nella disponibilità della propria impresa.
In un mercato come quello italiano, formato da una molteplicità di piccole e micro imprese, questo accade molto frequentemente e con la Legge n°85 del 03/07/2023 si è fatta chiarezza sul tema. In particolare il comma 4 bis dice che “il datore di lavoro che fa uso delle attrezzature che richiedono conoscenze particolari di cui all’articolo 71, comma 7, provvede alla propria formazione e al proprio addestramento specifico al fine di garantire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro”.
Il rischio di infortunio a cui è sottoposto il datore di lavoro, anche in veste di operatore, è infatti lo stesso che corrono i suoi dipendenti ed è necessario che anch’egli sia correttamente formato e addestrato. Nella legge sono anche descritte le pene pecuniarie in cui il datore di lavoro va incontro nel caso in cui non sia in regola con quanto disposto. Questa modifica colma così un importante vuoto normativo ponendo il datore di lavoro in una posizione chiave nella prevenzione di incidenti e infortuni.
Le nostre conclusioni
Quando si parla di noleggio di macchinari è importante rispettare la normativa sull’utilizzo di attrezzature edili per mantenere un livello di sicurezza quanto più alto possibile.
Il ruolo del datore di lavoro è fondamentale sia nei confronti dei suoi dipendenti che nei propri, qualora sia lui ad utilizzare le attrezzature in prima persona.
Tutto ciò è necessario per poter lavorare in sicurezza, in particolar modo con i macchinari che molto spesso vengono presi a noleggio.