Quando noleggiamo una macchina o un’attrezzatura tra i fattori di scelta, anche se non dovrebbe essere la priorità, vi è il costo.
Come abbiamo già più volte ripetuto il noleggio non è solo la fornitura di un bene ma piuttosto un insieme di servizi completo a disposizione del cliente. In questo articolo vedremo come si compone una tariffa di noleggio.
La tariffa di noleggio
Il costo del noleggio che il cliente dovrà sostenere è rappresentato dalla tariffa. Si parla di tariffa e non di prezzo poichè questa non è, o meglio non dovrebbe essere, scontabile. La composizione della tariffa di noleggio è la motivazione di questa caratteristica.
Dobbiamo sempre ricordare come il noleggio di beni strumentali sia un’opportunità per le aziende anche in termini fiscali.
Come abbiamo avuto modo di approfondire in un precedente articolo i costi del noleggio sono infatti interamente deducibili e detraibili.
Prima di approfondire come si compone una tariffa di noleggio dobbiamo fare due considerazioni.
Il primo fattore che dobbiamo tenere in conto è come la tariffa possa variare in base al periodo del noleggio stesso.
Solitamente esistono periodi di noleggio divisi in fasce che, a seconda della macchina noleggiata, ne determinano la tariffa e quindi il costo finale.
Quando parliamo di noleggio a brevissimo termine, da un giorno ad una settimana, la tariffa giornaliera è solitamente più alta rispetto ad un periodo di noleggio più lungo che supera la settimana.
Più si allunga il periodo di noleggio, arrivando a mesi o addirittura anni, e più la tariffa giornaliera tende ad abbassarsi. La tariffa di noleggio si calcola infatti in maniera differente se parliamo di noleggio a breve termine o a lungo termine. Due esempi possono essere i miniescavatori che sono i macchinari più noleggiati a breve termine ed i carrelli elevatori che sono invece emblematici del noleggio a lungo, talvolta a lunghissimo, termine.
Il secondo punto che dobbiamo precisare è che ogni macchina e attrezzatura ha una vita all’interno del parco noleggio che può variare dai 3 ai 7 anni a seconda della tipologia. Durante tutto il periodo di permanenza della macchina il noleggiatore effettua tutti gli interventi di manutenzione necessari per mantenerla efficiente e sicura.
In questo intervallo di tempo il noleggiatore rientra dell’investimento e realizza un margine, dopodiché può anche dismettere il bene e sostituirlo con un modello tecnologicamente più avanzato.
La composizione della tariffa di noleggio
La tariffa di noleggio è composta da quattro elementi: costo di acquisto del bene, manutenzione ordinaria, costo dei servizi scelti dal cliente e margine aziendale.
La fetta più sostanziosa della tariffa è il costo di acquisto del bene, che rappresenta circa il 40%.
Inserire una macchina nel parco noleggio può rappresentare un investimento molto importante, soprattutto quando parliamo di grandi macchinari come escavatori, trattori o autogru.
La manutenzione ordinaria rappresenta circa il 20% della tariffa. Per manutenzione ordinaria intendiamo sia le ispezioni giornaliere sia la manutenzione e le verifiche periodiche (per le macchine per cui è prevista). L’attenzione alla manutenzione è uno degli elementi che caratterizza un noleggiatore professionale e che permette al cliente di lavorare con macchine efficienti e soprattutto sicure.
Oltre un terzo della tariffa (il 35% circa) è invece rappresentato dai servizi scelti dal cliente.
Rientrano in questa categoria la copertura assicurativa, la logistica legata alla macchina quindi consegna e ritiro, oneri e forniture, la formazione (ricordiamo che per molte attrezzature è necessaria un’apposita abilitazione) e la manutenzione straordinaria.
Il restante 5% è il margine aziendale, quella parte di profitto che viene perseguita come finalità di impresa.
Facendo un’ipotesi esplicativa potremmo considerare il noleggio di una piattaforma aerea per un giorno alla tariffa di 100€. Di questi, 40€ rappresentano l’investimento per l’acquisto della macchina stessa, 20€ vengono assorbiti in manutenzione, 35€ in servizi come assicurazione, trasporto ecc. ed i restanti 5€ rappresentano il margine del noleggiatore.
Le nostre conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come si compone una tariffa di noleggio; investimento, manutenzione, servizi e margine sono le voci che ne fanno parte.
La composizione della tariffa giustifica quindi il costo che il cliente deve sostenere quando prende una macchina o attrezzatura a noleggio e gli fa capire l’importanza di affidarsi ad un noleggiatore professionale.
Una tariffa particolarmente bassa dovrebbe far pensare che colui che ci fornisce la macchina ha “tagliato” da qualche parte. Troppo spesso la voce che viene tagliata è quella della manutenzione e questo va a discapito della sicurezza dell’utilizzatore finale della macchina.
Per questo motivo consigliamo sempre di affidarsi ad un noleggiatore professionale che si contraddistingue per trasparenza e attenzione alla sicurezza.